Senza andare molto lontano da casa, c’è un tratto di mare laziale che adoro: il mare tra Sperlonga e Gaeta.
A due ore di macchina da Roma, scendendo verso Sud, è sicuramente uno dei nostri posti del cuore. Dove ci piace scappare per un week end alternativo, dove l’anima si fa più leggera e il cuore si sente al sicuro. Lontano dalla frenesia della città, eppure abbastanza vicino da poter decidere di partire all’ultimo secondo.
Un posto romantico per le (rare) fughe a due, e altrettanto divertente da vivere con i nostri bimbi, con i quali abbiamo ormai costruito rituali di viaggio che ci fanno sentire a casa ovunque si vada. Qui, soprattutto.
Superati Terracina e il Circeo, si percorre la via Flacca, costeggiando il mare e un arenile sabbioso, fino a Sperlonga. Superato questo borgo – che è un vero gioiellino e merita più di una visita – la costa si alza e si fa frastagliata, scendendo a picco sul mare. E’ un susseguirsi di scorci mozzafiato e insenature sabbiose, da cui godere di un mare cristallino.
Si arriva poi alla città di Gaeta, dove la vicinanza napoletana inizia a farsi sentire, tra barche ormeggiate al porto, voci che si perdono tra i vicoli cittadini e panni stesi al sole. Una passeggiata nella Gaeta medievale è un primo contatto con il Sud, quello verace, dei profumi che escono dalle cucine e dei saluti dalla finestre, dei ritmi lenti e dei volti abbronzati e sorridenti. Un sali e scendi tra vicoli e stradine, fino all’antica cattedrale, ammirando dall’alto l’abbraccio tra la città e il suo mare.
E’ un itinerario che consiglio, sia agli amanti del mare sia a chi ama perdersi nei borghi medievali. Arte e natura, relax e scoperta. E ottimo cibo, che da queste parti non manca mai!
Credo non serve aggiungere altro, che dite?!